Se possiedi un carrello portabarca (o gommone) nautico o hai intenzione di acquistarne uno dovresti essere ormai al corrente del fatto che deve essere obbligatoriamente soggetto a periodica revisione. Sia che tu ne sia consapevole, sia che lo stia scoprendo in questo momento, troverai di seguito tutte le informazioni per capire come muoverti ed effettuare i necessari controlli entro le relative scadenze.
E’ vero, il Decreto Ministeriale che prevede l’obbligo dei controlli tecnici periodici non ha una lunga storia: è infatti datato 2017 (le relative disposizioni sono entrate in vigore dal 20 maggio 2018) e recepisce di fatto una direttiva, la 2014/45/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 aprile 2014, accolta dal nostro Paese ed introdotta attraverso una normativa ad hoc. In questo articolo però non abbiamo certo intenzione di addentrarci nel discorso normativo quanto di fornirti con la massima chiarezza una serie di informazioni che ti saranno utili nel momento in cui dovrai effettuare la revisione di un carrello nautico. Per concludere il discorso prettamente burocratico, ti basti sapere che la legge va a coprire un buco normativo a causa del quale rimorchi o carrelli obsoleti e mai soggetti ad alcun controllo potevano continuare a circolare liberamente sulle strade italiane o essere utilizzati con gli enormi rischi che ne potevano conseguire.
Dove, come e quando si effettua la revisione di un carrello?
Se stai per acquistare un carrello nuovo, la procedura è pressochè identica a quella di una comune automobile. Dovrai cioè effettuare la prima revisione dopo 4 anni e le successive ogni 2 anni, a meno che tu non decida di lasciarlo fermo a casa o nel rimessaggio privato.
Se invece il carrello è usato dovrai verificare sul libretto l’anno della prima revisione (attenzione a non confonderti con quella del passaggio di proprietà). Sul sito del Governo è inoltre presente una specifica guida con il calendario relativo alla prima fase di attuazione delle nuove regole ormai alle battute finali.
Nel 2020, ad esempio, dovranno essere revisionati i rimorchi e carrelli nautici immatricolati dopo il 1 gennaio 2007, effettuando il controllo nel mese corrispondente a quello della prima revisione. Dal 2020 in poi invece vale la regola dei 4 anni dalla prima immatricolazione e a seguire ogni 2 anni. Insomma, una procedura non dissimile da quella adottata per autoveicoli, ciclomotori e motoveicoli ma con una raccomandazione: dovrai recarti esclusivamente presso gli uffici della motorizzazione civile o presso officine autorizzate.
Quali sono i rischi in caso di mancata revisione?
Il rischio se decidi di aggirare la legge e non sottoporre il tuo carrello nautico a revisione periodica? Quello di vedertelo sequestrare e di essere pesantemente sanzionato.
Passiamo ora ad un importante quesito: la revisione deve essere fatta con il rimorchio o carrello carico o scarico?
Revisione con carrello carico o scarico? Cosa controllano?
Potrai effettuarla in entrambe i casi anche se è consigliabile presentarsi senza caricarvi la barca o il gommone poichè verranno verificati sia la qualità dei freni che le modalità con le quali avrai legato il natante sopra il rimorchio, regolata mediante apposita normativa.
Premurati inoltre di controllare il rimorchio/carrello per verificare che non vi siano parti arrugginite, componenti danneggiate o problemi all’impianto elettrico e, nel caso, di risolverli anticipatamente.
Costi per la revisione del carrello
Scommetto che arrivato a questo punto vorrai sapere quanto ti verrà a costare la revisione di un rimorchio: la cifra potrebbe aggirarsi tra i 200 e i 600 euro a seconda degli interventi di manutenzione da effettuare prima di portarlo presso l’agenzia, mediamente tra i 200 e i 300 euro.
Questa somma comprende inoltre un importo di 50-100 euro, nell’eventualità che tu decida di incaricare un tecnico per recarsi in agenzia e il costo puro della revisione, stimabile intorno agli 80-90 euro.
Richiedere sempre un preventivo dal meccanico è il consiglio che mi sento di darti prima di ogni revisione bimestrale: ti risparmierai molte grane e sorprese.
Il tuo carrello portabarca è arrivato alla frutta? Sistemarlo potrebbe costarti quasi più di acquistarlo nuovo. Se sei nel dubbio, contattaci e richiedi informazioni senza impegno o dai un’occhiata ai nostri carrelli Satellite, uno dei marchi più noti ed affidabili del mercato mondiale.